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Perché il Tibet

Amante degli animali da sempre, laureata in biologia, oggi anche giudice ENCI per la razze Tibet Terrier e Spaniel,all'inizio degli anni 80 appena conseguita la mia seconda laurea in medicina veterinaria, vengo a sapere che c'è una cagnolina nera di circa tre anni malata, trovata dalla protezione degli animali in un'isola della laguna: Sacca Sessola.

In quel periodo una mia amica aveva perso investita da un'auto il suo barboncino; decido di prendere e curare "Briciola" per poi dargliela. Curata e liberata dai forasacchi che si erano infilati sotto la pelle e nelle orecchie io, la mia amica e Briciola facciamo un viaggetto estivo. Tutto bene ma quando decido di lasciarla alla mia amica Briciola non è d'accordo. Non vuole saperne di stare lontano, perciò la riprendo e da allora sarà la mia ombra.

Volendole attribuire una razza scopro, sfogliando un libro sui cani, i Tibetan Terrier uguali a Briciola, così mi pareva.

 


Sopra: Briciola

Sopra a destra: Briciola e Pao (con cappottino)

A lato: Pao

 

In quegli anni molti figli dei fiori tornavano dal Nepal con cani che poi abbandonavano. Ho deciso che questa era la storia di Briciola e alla domanda di che razza fosse da allora risponderò sicura: Tibetan Terrier (all'epoca praticamente sconosciuta in Italia).

Briciola durante le sue passeggiate veneziane incontra alle Zattere un cane parigino, simile a lei, proveniente da Goa (India) chiamato Pao. Si innamorano, nascono quattro cani che come i loro genitori hanno vissuto più di quindici anni.

Quando Briciola ha circa tredici anni, decido che devo darle una compagna/o e cerco un Tibetan Terrier in Francia, Inghilterra e Svezia. Decido però di fare un viaggio in Tibet (1991) e penso di cercare prima là.

Nella primavera del 1992 cerco in Buthan.

 

 
Tibet, lago Turchino Himalaya, Tingri
Monastero Gyatse Lapkale 5220
Buthan, Ponte Paro

Buthan, cane similtibetan

Tibet, Monastero a Lasha Cani "miscellanea" vicino al Tempio Sikkim, in Buthan
 
Cane similtibetan buthanese  

 

Il viaggio è splendido, il Tibet è assolutamente unico e spettacolare, appena riaperto all'occidente, un po' problematico per i suoi 4/5000 metri di quota; vedo tanti cani ma mi paiono tutti miscellanee (.... bastardini....).

Al rientro a Katmandu (Nepal) vengo folgorata da una cagnolina che viene in albergo.

 

 

Kathmandu, la cagnolina

Cagnolina di Kathmandu

Cani miscellanee - Tibet, Monastero Samye

Monastero a Lasha

Tibet, Tingri

Lasha, mercato

 

 

Piccolo monaco con cane tipo tibetano  

 

Al ritorno (1992) cerco in Francia e arriva Garwhal rosso-bionda, bellissima e con lei comincio a frequentare le mostre cinofile.

Sempre più affascinata dal carattere riservato e filosofo del Tibetan Terrier ritorno in Francia per acquistarne uno per una mia cliente: Jasper e non resisto.

 

Garwhal, Briciola e la piccola Jalana

Jasper

 

Porto a casa Jalanà nel luglio del 1994.

Appena possibile richiedo l'affisso ENCI cioè la "DOC". Tra una rosa di tre nomi da me suggeriti mi è stato concesso quello di Serenissimo Ganesh (Serenissimo = venezianissimo e Ganesh = Dio Elefante indiano di buona fortuna).

E fortuna abbiamo avuto, perchè da queste due cagne Garwhal e Jalanà controllate per le malattie ereditarie, sane ancora oggi a più di dieci anni, campioni di bellezza in Italia e all'estero, con le loro discendenti ci hanno dato a tutt'oggi 2 + 6 (A) + 4 (B) + 6 (C) + 5 (D) + 5 (E) + 6 (F) + 4 (G) + 5 (H) + 3 (I) + 6 (J) + 5 (K) + 5 (L) +5(M) +6(N)
dove le lettere stanno per le iniziali dei nomi dei cuccioli.
E la storia continua ... nel settembre 2005 con due amici giudici internazionali per le razze tibetane decidiamo di andare di andare in Kham, regione orientale del Tibet in territorio cinese, dove in alcune foto riportate da amici ci è parso di riconoscere dei TT.
Poichè sono circa 40 anni che in Europa non arriva un cane direttamente dal luogo di origine ("nativo") decidiamo di tentare di trovarne qualcuno. Vediamo molti mastini tibetani Do Kyi (Do = porta + Kyi = cane) attaccati a catena fuori dalle tende degli accampamenti dei nomadi, e dalle porte delle case in paese.

 

 
 

 

Nel viaggio incontriamo molti "haba", cani a gamba corta tipo Lasha, in realtà pochi a gamba lunga (TT) come quelli da noi cercati e molti poco socievoli e poco abituati agli estranei.

 

 
   

   

   

 

La ricerca però non è vana e dopo 15 giorni di entrate e uscite da tutti i cortili delle case a Kandzè o Kanzè siamo premiati dalla vista di un bel cane maschio bianco e nero di circa 3 anni di ottimo carattere, forse un monaco che nella sua vita non si è comportato bene e che per questo si è reincarnato cane, ma questa volta "buono" forse perchè sa e vuole venire a vivere in Europa!
Kanzè diventa nostro e viene lasciato in Cina per espletare le pratiche (4 mesi) presso una cara amica che si occuperà di inviarcelo appena possibile.
E invece non ce l'hanno mandato, ma siamo andati a prendercelo! Come al solito si è comportato benissimo sopportando ben 20 ore di gabbia in aereo. Ecco di seguito alcune foto appena trovato e nel corso dei mesi seguenti fino all'arrivo in Europa.

 

 

Primo viaggio in auto

Attesa al monastero Bon

In attesa della partenza

In attesa della partenza

Arrivo a Venezia

 

E la storia tibetana continua ancora ... Nel 2010 sono tornata in solitaria a rivedere i monti tibetani. Purtroppo per avverse condizioni climatiche e problemi di salute il previsto itinerario è stato modificato e così sono transitata per regioni interne della Cina che sicuramente non avrei mai visto e sono entrata in Yunnan. Sono entrata dunque dal Sud e ho visto Shangri-La. In realtà mi aspettavo qualcosa di più deserto, la cittadina è molto curata, bei dintorni con laghi e boschi, con parchi nazionali ben organizzati, ma troppi, troppi turisti cinesi! Di ritorno a Chengdu ho prelevato da Jack due cagnette TT che ho portato in Slovenia dove abitano.

 

Quando nel luglio 2013 i miei amici sloveni mi chiedono di unirmi a loro per un viaggio in Amdo e Kham non ho saputo resistere e mi sono associata con entusiasmo. Così in ottobre siamo tornati a Chengdu e di qui al Plateau tibetano. Abbiamo cercato ancora cani tipo TT ma con risultati deludenti. I pochi soggetti sono molto vecchi e a mio giudizio non sono più ricercati poiché i Cinesi tendono a far diventare stanziali i nomadi tibetani dando loro delle case in muratura. L'utilità di questi cani a gamba lunga che seguivano le mandrie negli spostamenti è sempre più ridotta e nelle case si vedono solo i piccoli T Spaniel sopra i tetti a sveglia del Grande Mastino Tibetano che fa la guardia nel giardino.

 

Tibetan Spaniel di Chengdu

 

Due Tibetan Terrier dell'Amdo

Femmina di Tibetan Mastiff in Amdo

Interno di abitazione in Amdo

 

 

Nel marzo del 2015 riesco finalmente ad organizzare il mio secondo viaggio in Bhuthan.

Questa volta con un soggiorno più lungo e con attraversamento da est ad ovest del Paese.

Il fantastico ricordo del mio primo viaggio (1992) non è stato rovinato: il Paese è rimasto quasi intatto!

 

Boschi di pini autoctoni con rododendri  alti quattro metri e frutta di ogni tipo nonostante l'altitudine sempre oltre i 2000 metri.

 

Anche l'architettura è rimasta quella tradizionale, ad eccezione di qualche nuova costruzione a Thimpu, e così pure i Bhuthanesi, gentili e riservati nei loro abiti tradizionali. Un Eden.

 

 

 

 

Per quanto riguarda i cani qualche Tibetan Terrier ma tantissimi randagi che però vengono seguiti da un servizio sanitario quasi inglese.

 

 

                           Thimpu                                                                              Mongar

 

 

 

 

Sono ripartita con la mente sgombra e il desiderio di approfondire con un terzo viaggio.

 

 

Anche nel 2016 ho fatto una puntatina sul plateau tibetano. Ho accompagnato l'amica Liza di Lubiana a recuperare una cagnetta tibetan terrier - Hati - già in attesa a Chengdu.

 

Al tearoom "A tea for a story" a Chengdu con Hati

 

 

Hati

 

 

 

 

 

Abbiamo passato una settimana in Tibet in un periodo dell'anno nel quale non ero mai andata.

 

 


 

La più grande nevicata degli ultimi 10 anni nella parte orientale del paese ci ha bloccato qualche giorno, anche se in realtà si trattava solo di 20-40 centimetri di neve. Questa poca neve ha causato molti disagi agli abitanto locali non preparati (passi chiusi, catene mancanti, strade impercorribili) ma il paesaggio è risultato incantato. Nessun europeo incontrato: solo bianco e silenzio.

 

 

La nevicata del 2016 nel Kham, Tibet orientale

 

 

 


Ed eccoci nuovamente in Kham nel 2017, alla ricerca di esemplari di TT e TSP.


Kham 2017 (1/27) Alla ricerca di TT e TSP
Kham 2017 (2/27) Yak al pascolo
Kham 2017 (3/27) Alla ricerca di TT e TSP
Kham 2017 (4/27) Papavero giallo
Kham 2017 (5/27) Papavero blu
Kham 2017 (6/27) Yak si spostano
Kham 2017 (7/27) Mamma Yak con il suo piccolo
Kham 2017 (8/27) Interno di un monastero
Kham 2017 (9/27) Un bel biondino!
Kham 2017 (10/27) Con la proprietaria
Kham 2017 (11/27) Alla ricerca di TT e TSP
Kham 2017 (12/27) Monastero femminile
Kham 2017 (13/27) Mercato
Kham 2017 (14/27) Alla ricerca di TT e TSP
Kham 2017 (15/27) Monaci
Kham 2017 (16/27) Giovani Monaci
Kham 2017 (17/27) Giovani Monaci
Kham 2017 (18/27) Alla ricerca di TT e TSP
Kham 2017 (19/27) Il mezzo di trasporto ...
Kham 2017 (20/27) Una posa originale
Kham 2017 (21/27) Cavallo bardato
Kham 2017 (22/27) Alla ricerca di TT e TSP
Kham 2017 (23/27) Al lavoro
Kham 2017 (24/27) Bandiere di preghiera tibetane
Kham 2017 (25/27) Rododendri tibetani
Kham 2017 (26/27) Alla ricerca di TT e TSP

I cani sono molto diminuiti, mentre la presenza cinese è aumentata. Ci siamo imbattuti in un furgone carico di cani, che si è subito dileguato, rafforzando i nostri sospetti di bracconaggio per scopo alimentare.

 

2018 - Tornata a Lhasa dopo 27 anni! Troppi Cinesi. Ma la spiritalità e la religiosità tibetane sopravvivono nei Tibetani, nonostante tutto. Come dimostrano le folle nei templi.




Liza ha acquistato un Tibetan Spaniel che arriverà in Europa a giugno 2019. Al rientro abbiamo fatto una riunione a Pomaia al monastero tibetano vicino a Pisa dove abbiamo fatto benedire i nostri cani

 

Giugno 2019 - I miei amici sloveni mi invitano a partecipare ad un loro progetto di viaggio con Kora intorno al Monte Kajlesh. Sono tentata, accetto, ma da subito rinuncio a Kora perché troppo faticoso e tutto sopra i 5000 metri.
Qui alcune foto:


Un autentico Tibet Spaniel




Alcuni esemplari di Doky



Deserti sterminati con laghi salati blu e turchesi




Mastini tibetani, oggi modificati per piacere ai Cinesi




Solo pecore, antilopi e asini


Grande sopresa, il Regno di Guge - Montagna con abitazioni scavate nelle rocce e templi




 

Luglio 2024 - Ancora una volta attratta dal Tibet! Il 26 luglio 2024 partiamo per Lhasa. Qui ci Ci aspetta il "yogourt festival" in occasione del quale verrà esposto al monastero di Sera un "Tanka" di 500 metri quadrati.

 


In realtà scopro poi che le esposizioni sono due: una anche al monastero di Drepung.

 

Lunga ed estenuante coda in mezzo a migliaia di famiglie tibetane.
Gran fatica a circa 4000 metri di altitudine. Ma anche tutto molto interessante e bello.
Da Lhasa finalmente riesco a fare la gita al lago di Namtso che per tre volte non mi era riuscita!

 


Un bagno in acqua termale a 4500 metri di altitudine!
Lasciata Lhasa e ritornati in aereo a Chengdu prendiamo una Jeep per la risalita in Kham.

Il giorno successivo un picnic al Norbulinka (residenza estiva del Dalai Lama) in un'atmosfera di festa e felicità.


 


Strada chiusa per slavina! Cambio strada verso Danba.

 


Passati per varie cittadine con altitudine media di 3000-4000 metri ma il meglio sono sempre le numerose valli e vallette con pascoli, fiori e per fortuna anche le tende scure dei pastori nomadi di Yak!

 




Arriviamo a Yushu e qui l'impatto cinese nella città ricostruita dopo il terremoto del 2010 è sinceramente eccessivo. Ormai anche anche nel Tibet meridionale e non solo nell'occidentale le nuove costruzioni cinesi, peraltro vuote, prevalgono, così come le incombenti autostrade in costruzione.

 



Penso che questa sarà la mia ultima avventura in Tibet: troppo avanzata la mia età ma anche troppo forte la presenza cinese e il dispiacere di vedere la progressiva perdita di identità del popolo tibetano!



Kanze è diventato padre già a fine 2006 e la nostra cucciolata inizia x S cioè SPECIAL !!!!

 

Sutra a 4 mesi (sin.) e 7 mesi (dx)

                                                         

Saga a 6 mesi

 

Ed ecco Barabise con un cucciolo:

 

Samye e Sutra

Segu

Segu è il padre di Ona CH Austria e madre il 18/8/2010 di cuccioli di quarta generazione registrabili in Italia!

 

Mandala è giovane promessa ENCI e ha ottenuto il 3°posto giovani F all'Europea 2007 Zagabria

Iadi Ch Italiano ,Slov e Internazionale in omologazione

         

Mandala, Atinù, Tara

 
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